Rosmarino (Salvia rosmarinus syn. Rosmarinus officinalis)
€5.90
In StockUna pianta aromatica versatile e rustica diffusa in tutto il mediterraneo, è stato recentemente riassegnato al genere Salvia col nome di S. rosmarinus.
Vanta una lunga tradizione in medicina popolare: localmente veniva applicato per curare neuralgia, dolori muscolari, sciatica, disturbi circolatori, mal di testa, eczema, e disturbi epidermici. E’ considerato ancora oggi un popolare rimedio topico per la calvizie e viene incluso in shampoo e prodotti cosmetici anticaduta.
NON E’ UN FITOFARMACO O UN SUPPLEMENTO ALIMENTARE, MA UN ARTICOLO NON ADATTO AL CONSUMO UMANO DESTINATO SOLTANTO AD AROMATERAPIA ED APPLICAZIONE ESTERNE.
Descrizione
Le proprietà antiossidanti, antimicrobiche, antimicotiche, antitumorali, epatoprotettive, gastroprotettive, antiulcera, uroprotettive, ipotensive, ansiolitiche, antidepressive, analgesiche, antinfiammatorie, ipoglicemiche, antidiabetiche, ipolipidiche, dimagranti, psichedeliche, stimolanti, nootropiche, neuroprotettive, benefiche sulla memoria e sulla ricrescita dei capelli del rosmarino e dei suoi fitocostituenti sono supportate dalla ricerca scientifica. Veniva indicato in medicina popolare per il trattamento di acidità gastrica, flatulenza, disturbi renali, problemi alla vescica, inappetenza, gotta, pressione alta, tosse, mal di testa, scarsa memoria e demenza. Localmente veniva applicato per curare neuralgia, dolori muscolari, sciatica, disturbi circolatori, mal di testa, eczema, e disturbi epidermici. E’ considerato ancora oggi un popolare rimedio topico per la calvizie e viene incluso in shampoo e prodotti cosmetici anticaduta. L’aroma dell’olio essenziale ha dimostrato proprietà calmanti ed ansiolitiche in diversi esperimenti scientifici. Il fumo derivante dalla combustione della pianta ha effetti repellenti per gli insetti. Coltivazione Nel medioevo si diffuse come farmaco miracoloso contro la peste, i becchini lo impiegavano per eliminare il tanfo delle carogne. In Francia è stato impiegato nei primi ospedali anche come depuratore d’aria ed antinfettivo, oltre che per le sue proprietà antinfiammatorie e curative. In Sicilia si credeva che le fate dimorassero al riparo della pianta travestite da serpenti, in Spagna veniva piantato ai bordi delle strade per proteggere i viandanti dalle streghe e i demoni. Lo contessa di Valois scrisse alla figlia, la moglie di Re Eduardo III d’Inghilterra, che mettere sotto il cuscino del rosmarino garantisse la protezione contro spiriti maligni ed incubi durante il sonno. La radice della pianta infusa nell’aceto veniva applicata sui piedi dei ladri per sedare le loro energie. Le proprietà antiossidanti, antibatteriche ed antimicotiche sono state dimostrate da numerosi lavori scientifici autorevoli. Inibisce efficacemente molti batteri patogeni che si sviluppano con la cattiva conservazione del cibo (Listeria monocitogene, Bacillus cereus, Stafilococcus aureus, etc.) e funge da potente conservante naturale. In Europa le foglie di rosmarino sono state approvate come supplemento efficace contro l’indigestione. La Commissione Tedesca E, ente preposto alla salvaguardia del profilo di sicurezza e di efficacia delle erbe medicinali, lo ha approvato anche per il trattamento locale di insufficienza circolatoria ed artrite. In uno studio condotto su 84 soggetti umani affetti da alopecia areata la combinazione di oli essenziali di timo, rosmarino e lavanda ha stimolato la ricrescita dei capelli. Sono molti gli studi che dimostrano le proprietà nootropiche di questa pianta. Sono dovute principalmente a 1,8 cineolo e alpha-pinene, ma anche l’acido rosmarinico contribuisce. L’azione sedativa ed ansiolitica si esplica mediante un abbassamento dei livelli di cortisolo, l’inibizione del GABA è operata all’acido rosmarinico. I composti psicoattivi sono principalmente 1,8-cineolo, alpha-pinene, acido rosmarinico, canfora e tujone. L’azione nootropica è dovuta in primo luogo a 1,8 cineolo e apha-pinene, ma anche l’acido rosmarinico contribuisce. I composti responsabili degli effetti antiossidanti sono principalmente i due diterpeni fenolici acido carnosico e carnosolo, ma anche quercetina e rutina contribuiscono. Non si conosce bene l’azione individuale dei composti.
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Lamiales
Famiglia: Lamiaceae
Genere: Rosmarinus
Specie: R. officinalis
Nativo: Mediterraneo
Plant Hardiness Zone: 8-10
Il rosmarino (Rosmarinus officinalis) è un cespuglio aromatico sempreverde che può crescere fino a 2m d’altezza.
Sviluppa foglie aghiformi lunghe poco meno di 5cm di colore verde scuro.
Produce dei piccoli fiori bluetti che si raggruppano in infiorescenze terminali ed attirano moltissimi insetti.
Il rosmarino è una pianta robusta ma i semi sono difficili da far germinare:
-In primavera seppellire superficialmente i semi in un terreno appena umido, ricco e ben drenante a piena esposizione solare.
-mantenere il terriccio umido fino alla germinazione, può richiedere molto tempo
-una volta stabilita non necessita di molte attenzioni, teme molto il ristagno idrico.
Nell’erbario anonimo di Bancke risalente al 1525 si afferma che il rosmarino potesse essere un efficace rimedio contro la gotta, i disturbi dentali e persino contro l’invecchiamento.
I composti responsabili delle proprietà antimicrobiche sono α-pinene, bornil acetato e canfora.
Alnamer, Rachad, et al. “Psychostimulant activity of Rosmarinus officinalis essential oils.” J Nat Prod 5 (2012): 83-92.
Effetti ansiolitici, antidepressivi ed analgesici:
Abdelhalim, Abeer, et al. “Antidepressant, anxiolytic and antinociceptive activities of constituents from rosmarinus officinalis.” Journal of Pharmacy & Pharmaceutical Sciences 18.4 (2015): 448-459.
Effetti antinfiammatori:
Benincá, Jucélia Pizzetti, et al. “Analysis of the anti-inflammatory properties of Rosmarinus officinalis L. in mice.” Food Chemistry 124.2 (2011): 468-475.
Effetti antiossidanti ed antimicrobici:
Jordán, Maria J., et al. “Relevance of carnosic acid, carnosol, and rosmarinic acid concentrations in the in vitro antioxidant and antimicrobial activities of Rosmarinus officinalis (L.) methanolic extracts.” Journal of agricultural and food chemistry 60.38 (2012): 9603-9608.
Effetti diuretici ed uroprottettivi:
Ashtiyani, Saeed Changizi, et al. “Oral administration of the aqueous extract of Rosmarinus officinalis in rats before renal reperfusion injury.” Iranian journal of kidney diseases 7.5 (2013): 367.
Effetti epatoprotettivi:
Sotelo-Felix, J. I., et al. “Evaluation of the effectiveness of Rosmarinus officinalis (Lamiaceae) in the alleviation of carbon tetrachloride-induced acute hepatotoxicity in the rat.” Journal of ethnopharmacology 81.2 (2002): 145-154.
Effetti ipoglicemici ed antidiabetici:
Al-Hader, A. A., Z. A. Hasan, and M. B. Aqel. “Hyperglycemic and insulin release inhibitory effects of Rosmarinus officinalis.” Journal of ethnopharmacology 43.3 (1994): 217-221.
Effetti ipolipidici e dimagranti:
Gaya, Mauro, et al. “Antiadipogenic effect of carnosic acid, a natural compound present in Rosmarinus officinalis, is exerted through the C/EBPs and PPARγ pathways at the onset of the differentiation program.” Biochimica et Biophysica Acta (BBA)-General Subjects 1830.6 (2013): 3796-3806.
Effetti antimicotici:
Özcan, Mehmet Musa, and Jean-Claude Chalchat. “Chemical composition and antifungal activity of rosemary (Rosmarinus officinalis L.) oil from Turkey.” International journal of food sciences and nutrition 59.7-8 (2008): 691-698.
Effetti antulcera e gastroprotettivi:
Amaral, Guilherme Pires, et al. “Protective action of ethanolic extract of Rosmarinus officinalis L. in gastric ulcer prevention induced by ethanol in rats.” Food and Chemical Toxicology 55 (2013): 48-55.
Effetti antitumorali:
SUN, Quan, et al. “Antitumor efficacy of extract of Rosmarinus officinalis [J].” Food Science and Technology 4 (2008): 156-157.
Effetti benefici sulla calvizie:
Murata, Kazuya, et al. “Promotion of hair growth by Rosmarinus officinalis leaf extract.” Phytotherapy research 27.2 (2013): 212-217.
Effetti nootropici:
El Omri, Abdelfatteh, et al. “Rosmarinus officinalis polyphenols activate cholinergic activities in PC12 cells through phosphorylation of ERK1/2.” Journal of ethnopharmacology 131.2 (2010): 451-458.
Effetti neuroprotettivi:
Park, Se-Eun, et al. “Neuroprotective effect of Rosmarinus officinalis extract on human dopaminergic cell line, SH-SY5Y.” Cellular and molecular neurobiology 30.5 (2010): 759-767.
Effetti benefici sulla memoria:
Zanella, Camila Angela, et al. “The effects of acute administration of the hydroalcoholic extract of rosemary (Rosmarinus officinalis L.)(Lamiaceae) in animal models of memory.” Brazilian Journal of Pharmaceutical Sciences 48.3 (2012): 389-397.
Effetti ipotensivi:
Fernández, L. F., O. M. Palomino, and G. Frutos. “Effectiveness of Rosmarinus officinalis essential oil as antihypotensive agent in primary hypotensive patients and its influence on health-related quality of life.” Journal of ethnopharmacology 151.1 (2014): 509-516.
Tutte le informazioni relative ai nostri prodotti vengono fornite a titolo informativo: non vogliono incoraggiare atteggiamenti pericolosi e/o di illegalità.
Le informazioni su etnobotanica, chimica e farmacologia delle varie specie presenti nel sito sono descritte a scopo puramente educativo e non vogliono suggerire nessun applicazione medicinale o alimentare. I potenziali sintomi da intossicazione vengono riportati come forma di riduzione del danno.
I prodotti che trattiamo sono incensi, aromi naturali per ambienti, coloranti naturali, sementi da coltivazione, materiale botanico da collezione/esposizione. Non sono articoli destinati al consumo umano, leggi attentamente termini e condizioni prima di effettuare un eventuale acquisto https://www.visionecurativa.it/termini-e-condizioni/
Informazioni aggiuntive
Peso | N/A |
---|
Devi effettuare l’accesso per pubblicare una recensione.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.