SCIAMANESIMO OCCIDENTALE
Introduzione
Sempre più gente si da allo sciamanesimo amazzonico, qui in italia i corsi “formativi” sono all’ordine del giorno e organizzazioni varie più o meno accreditate spuntano fuori come funghi.
In realtà anche noi occidentali abbiamo un nostro retaggio sciamanico e lo possiamo ritrovare nelle nostre radici, senza bisogno di scopiazzare altre culture.
Nell’epoca paleolitica c’erano già i primi sciamani, erboristi che assolvevano anche importanti funzioni sociali e spirituali.
Il mondo greco e romano sono ampiamente permeati da riferimenti legati alla magia/alchimia, agli animali e alle sostanze intossicanti.
In Greco antico il termine “γόης” viene usato per indicare chi occupa di pratiche sciamaniche.
Il nome deriva dal lamento funebre, sottolineando la funzione primaria dello sciamano come ponte tra la vita e la morte.
E’ questo l’elemento che accomuna lo sciamanesimo preistorico, siberiano, amazzonico, etc. I riti, i simboli e le sostanze psicotrope/sacre variano.
Nei misteri orfici gli iniziati partecipavano ad un rituale estatico in cui comunicavano con la divinità, anche i misteri eleusini sono profondamente legati a concetti propri dello sciamanesimo.
Eracle, il primo sciamano
Ercole si veste di pelli e porta una clava, la sua figura è legata alla natura e agli animali.
E’ un gran bevitore di alcolici.
Come una specie di sciamano paleolitico ha poteri sovraumani anche se è un mortale.
Riesce infatti a viaggiare fino all’aldilà comunicando con i defunti, inoltre ascende infine al monte Olimpo.
Le sue imprese sono caratteristiche del topos sciamanico, in cui ci si addentra nell’ignoto rischiando la vita per un vantaggio della collettività.
Enea, l’eroe della pietas
Enea recupera il ramo d’oro con l’aiuto di Venere, così da discendere nell’Ade.
Secondo la maggioranza degli storici si tratta del vischio, un importante pianta legata al culto druidico.
Quando si ricongiunge con Anchise, il padre, ha una visione su passato, presente e futuro della civiltà romana.
Dionisio e l’estasi alcolica
Nell’antica Ellade si tenevano due volte all’anno delle festività legate all’intossicazione alcolica e a Dioniso. Durante questo periodo si sospendevano gli scontri e si danzava per le strade.
Dionisio è un dio misterioso legato all’ebbrezza e al simbolismo animale, nei Misteri Eleusini prepara gli iniziati al superamento del ponte per la via sacra.
E’ nato due volte e ha riportato indietro sua madre Semele dall’Aldilà.
Conclusioni
Proprio per via dell’universalità del fenomeno sciamanico non ha alcun senso imparare a memoria nenie, rituali e tradizioni di un altra cultura specifica.
Taita qua toma là, sembra una moda ormai.
Per avvicinarsi allo sciamanesimo basta rientrare in contatto con se stessi, anche solo passando una notte da soli nel bosco.
Senza protesi telefoniche per fare tutto un footage fico da postare su facebook.